“The Nowhere Agenda” è l’insieme di tutto ciò che mi sono trovato a vivere mentre ero in viaggio tra il 2008 fino alla fine del 2014. Di ritorno dall’Inghilterra mi sono dovuto confrontare con la dura realtà con cui devono fare i conti milioni di ragazzi ogni giorno in Italia. Passando attraverso promesse di lavoro non mantenute, giornate lunghissime e una voglia di scappare altrove, ho proseguito il mio viaggio verso la Grecia, per poi andare in Portogallo e infine atterrare in Germania. Sette anni, tante città visitate ed emozioni provate, una cifra considerevole di lavori svolti, più o meno gratificanti e altrettante persone conosciute lungo questo fantastico percorso. La capacità di mettere a fuoco i veri contorni delle cose è un processo lungo ed estremamente complicato. La mente si allarga sempre di più nel momento in cui ci si lascia andare e si decide di consegnare agli altri, o semplicemente al vento, le chiavi del proprio io. “Farsi leggere”: questo è lo scopo a cui ognuno dovrebbe aspirare. Essere un libro su cui far permeare senza paura l’inchiostro della vita. Ascoltare quello che le persone vogliono dire. Tendere l’orecchio ai rumori, anche ai suoni che reputiamo più insignificanti. Dentro il più piccolo bagliore potremmo scoprire qualcosa di prezioso. Viaggiare e lasciarsi andare nella corrente di questo mare. Sto parlando di cose comuni: persone, luoghi, cibo, frustrazioni. In questo libro parlo di vita, che è quanto di più prezioso possediamo.